Torna a parlare pubblicamente Emanuele Pozzolo a proposito della festa di Capodanno a Rosazza e lo sparo partito dalla sua pistola.
Cosa è accaduto veramente alla festa di Capodanno a Rosazza alla quale era presente anche il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, durante la quale è partito uno sparo dalla pistola del deputato di FdI Emanuele Pozzolo? Al momento le indagini sono in corso e il diretto interessato ha voluto fare chiarezza viste le tante dichiarazioni che gli sono state attribuite nel corso di queste settimane.
Pozzolo allo scoperto sullo sparo a Capodanno
Intervistato da Repubblica, citata da Open, Pozzolo ha voluto dire la sua su quanto accaduto durante la festa di Capodanno. In modo particolare il deputato di Fratelli d’Italia ha tenuto a precisare quelle che sarebbero state, per davvero, le sue uniche parole fin qui pronunciate in merito alla vicenda.
Per il politico è stato “un incidente di natura colposa. Eppure è stato amplificato all’inverosimile con la gogna mediatica. Contro di me si è generata una vera e propria campagna d’odio fondata su una montagna di fake news e di stereotipi ideologici pietosi”, ha detto.
“Ho anche appreso dei virgolettati miei che mai ho proferito. Davvero stupefacente. Ma non mi aspettavo nulla di molto diverso”.
Proprio in questo senso, Pozzolo ha spiegato: “L’unica frase che io ho davvero pronunciato sui fatti di Capodanno: ‘Non ho sparato io’. Punto. Ogni altra affermazione a me attribuita da giornali, siti web e televisioni in relazione all’accaduto semplicemente falsa, inventata e calunniosa”.
L’ultima accusa del caposcorta di Delmastro
La precisazione di Pozzolo fa seguito a quelle che erano state le ultime parole del caposcorta di Delmastro, Pablito Morello. L’uomo, stando alle ricostruzioni de La Stampa, infatti, aveva spiegato che al momento dello sparo alla festa di Capodanno, sarebbe stato proprio il deputato di FdI ad avere l’arma e, quindi, che sia stato lui a far partire il colpo.
La ricostruzione ha anche sottolineato come il deputato di FdI sia rimasto “spaventato e sorpreso” e abbia “lasciato cadere la pistola sul tavolo”.
Inoltre, pare che Morello abbia riferito ai carabinieri altri dettagli su quei momenti a Rosazza: “Mi sono assicurato di allontanare Pozzolo dall’arma rimasta sul tavolo, per poi collaborare a soccorrere il ferito che stava inveendo contro il deputato”.
